MISSIONE INCOMPIUTA!!!!! Quale frase di senso compiuto ha un senso più incompiuto di questo? Quale soldato rendiconta il proprio superiore sul fatto che la missione a lui assegnata è stata sì portata a termine, ma in modo incompiuto? probabilmente nessuno. Se la missione non è compiuta, l'ordine non è stato eseguito, e l'alternativa che ne consegue è fra la corte marziale e la diserzione, se non ci sono ragioni ben solide che giustifichino il seppur parziale fallimento. Però nella vita di tutti i giorni forse i migliori sono quelli che a fine giornata, a fine mese, alla fine della loro esistenza non hanno compiuto interamente una missione, ma l'hanno lasciata incompiuta. Perchè l'incompiuto è l'essenza dell'attività umana, che può raggiungere risultati quasi enormi, bellissimi, ma mai davvero compiuti, per la nostra stessa natura, che è imperfetta, anche se quasi divina. Quasi. Allora, facciamo in modo che ogni giorno, ogni minuto, ogni nostra azione sia funzionale al raggiungimento parziale dei nostri obiettivi, facciamo tutti gli sforzi possibili per migliorarci, aiutare chi ci sta vicino, ma anche chi non lo è. Per essere utili alla collettività col nostro lavoro quitidiano, di modo da poter dire, stanchi ed orgogliosi alla fine di ogni giornata: "Anche oggi, MISSIONE INCOMPIUTA!!!"
Cronache di guerra.
L'uomo forte che piace agli italiettiani
Ecco l'uomo al comando che gli italiettiani vogliono, anzi, bramano: un caino.
Anzi, uno con la cazzimma scema.
L'egoismo scemo e gretto che ti fa fare del male ai tuoi simili, male che poi però ti torna indietro amplificato, in questo caso per banali cause di ordine virologico.D'altra parte il suo sguardo ha sempre trasmesso una cosa chiarissima: grande tristezza per le tragedie familiari mai superate davvero, se non in piccola parte, sublimando la disperazione appunto in cattiveria malcelata verso i propri simili, quella che è perfetta per banchieri e dirigenti di istituzioni sovranazionali, e che solo gli stolti e i polli possono scambiare per efficienza e intelligenza.
OSCURANTISMO TENDENZIOSO
E' nella natura dei virus lavorare per non finire mai, con le mutazioni e tanti altri 'stratagemmi'. Lo sappiamo tutti, non serve essere scienziati. I coronavirus del raffreddore sono 'finiti'? quelli dell'influenza? ogni anno c'è un nuovo ceppo prevalente in seguito alle mutazioni, con conseguente nuovo vaccino, no? il virus della varicella? anche passata la malattia, non si nasconde nel nostro organismo per decenni per spuntare fuori nelle occasioni di grande stress tipo interventi chirurgici a abbassamenti delle difese dando luogo a manifestazioni anche gravissime con l'herpes zoster? perché devono fare informazione così tendenziosa e falsa? sono invece proprio i complottismi e negazionismi, e oscurantismi vari, come quello che ha ispirato questa uscita, a far sì che questa fase epidemica non veda la fine e se ne prefigurino altre.
Per fare un po' di luce sulla diatriba sui raggi UV, pubblico un link chiarificatore: i raggi UV-C sono efficaci se illuminano il virus in modo diretto, ricordo che sono dannosi per la salute quindi vanno usati in assenza di persone o animali. Fonte: Illuminating Engineering Society (IES) Photobiology Committee.
Nota: la traduzione italiana del paragrafo il paragrafo 1.7 è la seguente, e spiega molte cose, e fa anche temere molto noi meridionali, fin qui graziati parzialmente per una serie di circostanze positive, per il prossimo autunno:
L'ultravioletto della luce del sole ha un effetto GUV? Sì, in particolare nella tarda primavera e all'inizio dell'estate, quando il sole è alto nel cielo e l'indice UV lo è alto. Con un indice UV di 10, la durata per ottenere la disattivazione del 99,9% di virus e batteri è stimato inmeno di un'ora.
https://media.ies.org/docs/standards/IES-CR-2-20-V1-6d.pdf?fbclid=IwAR0QvdfAZTmhIQ4qrHsB-lVxNOvFmwu1BKuSNYA6aq9piHyJ7IwaZeR5ecQ
Strumenti per la CONOSCENZA. Intelligenza, Scemenza, Logica, Ragionamento.
Part Two (se piove portati l'ombrello)
Part three (ragiona!! non hai scuse. Sai farlo benissimo. DEVI farlo.)
Premessa - come quelli che dopo aver scritto o parlato per tre ore dicono "premetto che ..."
Ma qua ha senso ...
A life at the OPERA!!!!
Melodramma, opera in musica, teatro musicale ...tanti nomi, tante forme artistiche espressive basate su musica, canto e non solo. Una forma artistica elitaria, adesso di fatto soppiantata da tante altre forme espressive supportate dalla tecnologia, intendendo con tecnologia anche la TV in bianco e nero ...
Un patrimonio inestimabile d'arte del passato, un presente fatto, come detto, di interpretazioni, e non di nuove creazioni. Ma un patrimonio che deve diventare popolare, che non può restare prerogativa di pochi privilegiati. Ma un mondo così chiuso e, diciamolo con una perifrasi, poco aperto alla divulgazione, permetterà mai una tale evoluzione? difficile.
Intanto, registriamo la nascita di un sito divulgativo fatto da un addetto ai lavori, un sito ricco di notizie utili, molto ben strutturato.
Una vera miniera di consigli utili e suggerimenti per i cantanti con già un minimo di esperienza.
Un capitolo a parte è quello dei principianti aspiranti cantanti, cui l'autore dedica più articoli per bene indirizzarli e metterli in guardia da tanti venditori di illusioni.
In particolare, viene spiegato perché sia impossibile formare seriamente un cantante in smart learning, per utilizzare termini di moda, o, per capirci, "da remoto".
Argomento scabrosetto la cui trattazione non piacerà ad alcuni sedicenti docenti attenti più al loro compenso che al risultato effettivo.
Il sito è completato da una preziosa galleria di video in cui è protagonista l'autrice del blog, con una voce che gli appassionati sapranno certamente apprezzare in tutta la sua energia e tecnica sopraffina, con risultati mirabili.
Strumenti per la CONOSCENZA. Intelligenza, Scemenza, Logica, Ragionamento.
AFFANCULO GLI ANARITMETICI, I GIORNALISTI, I POLITICI, VOI E EERRECONZERO!!!!!!
Quasi quasi, #iostoconilvirus
Ogni giorno, le norme per la prevenzione del contagio evitano migliaia di morti per incidenti stradali, cedimenti strutturali, avvelenamento.
foto di Maccox
Aria più pulita; mari, fiumi e laghi limpidi; molto meno rumore e confusione ovunque;
la notte si dorme anche nelle strade della 'movida'.
Di conseguenza,
ogni giorno migliaia di casi in meno di tumori ai polmoni e ad altri organi;
molte meno ulcere, disturbi gastrici,
malattie da stress.
E poi, ancora:
(continua)
NEW PROGRESSIVE
ROCK PROGRESSIVO, ROCK SINFONICO, ROCK MELODICO, CLASSIC ROCK, PROGRESSIVE ROCK
Tante etichette, ma anche tanta buona musica. Eccellente, anzi !!!!
E' venuto il momento di parlarne e, perché no, di tentare di diffonderla.
Nei prossimi giorni, un po' di storia e il panorama attuale.
Che figura di melma pure col virus!!!!
con a capo dei loro governi i peggiori esponenti della classe degli analfabeti ricchi sfondati, detti anche cafoni arricchiti.
Se, come molti dicono, questa è una guerra che sta distruggendo vite e ricchezze, ci sarà un dopoguerra. E potrà esserci in questo dopoguerra un nuovo IRI? (istituto per la ricostruzione industriale).
Io sono di nuovo con le braccia sul pavimento, perchè vedo che continuiamo a perpetuare i nostri errori.
Siamo in emergenza. Ma ce ne sarà certamente un'altra, e un'altra ancora, per questo o per quell'altro. Contemporaneamente, nessuno toglie il velo da quella che è una verità evidente. Di lavoro da fare ce n'è per generazioni. Non era vero che il lavoro mancava. Il lavore è un mezzo, non un fine.
E nessuno, quando si parla del dopoguerra prossimo venturo, accenna a queste cose.
Eppure, di obiettivi vitali da perseguire fin da ieri ce ne sono moltissimi.
Si tratta di arginare emergenze attualmente dormienti, ma di fatto in atto.
Rischio idrogeologico, vetustà e pericolosità di moltissimi immobili, pubblici e privati, emergenza ambientale, e tanto altro.
Si tratta di predisporre, ma anche di realizzare nelle loro premesse piani operativi per le emergenze più probabili che pendono sulla nostra testa come enormi spade di Damocle.
Tutti rispondono, quando la questione viene posta: e chi lo fa? nell'attuale contesto industriale e culturle, nessuno.
Ma saremmo in grado se ce ne fosse la possibilità?
Qualuno ha detto che le aziende pubbliche, poi private, col suffisso SIEL, sistemi di elaborazione, che noi conosciamo, hanno fallito.
Ma non credo che sia così. La loro missione non poteva durare. Il contesto in cui operare e in cui costruire di fatto era angusto, e si è ristretto in modo esponenziale in modo inversamente proporzionale al progresso del settore, che per sua definizione persegue la liberazione dell'uomo dai lavori ripetitivi.
Il contesto di aziende che nascano per costruire il futuro deve essere quello della realtà, in tutta la sua semplice complessità, in tutta la sua drammatica inerzia.
Mi fermo qui, per il momento.
Io no.
Io non sto con Tizio.
E nemmeno con Caio. Io sto con me stesso, e quindi con tutti.
Ma porca zozza di quella miseria,
ma perché la gente vuole leggere queste scemità?
Se uno sta ansimando disperatamente
per mancanza di ossigeno
e uno gliene porta una bombola,
secondo voi gliene ne frega qualcosa
della nazionalità del suo salvatore????
Allora, quelli che sotto mlinaccia del virus
continuano a comportarsi e a blaterare come tifosi scemi,
a fondare nuovi partiti Io sto con Tizio e Io sto con Caio,
forse per cominciare a ragionare hanno bisogno
che qualcuno gli tolga un poco di ossigeno????
Voi state con Tizio? Io no.
Io non sto con nessuno.
Io sto con me stesso, e quindi con tutti. Cinesi, nigeriani, statunitensi,
coreani, yemeniti, milanesi, tedeschi. Tutti.
Le moine e le cerimonie hanno senso
con la pancia piena e con ossigeno certo per i giorni successivi.
Quando l'ossigeno e la pappa non sono più così sicuri,
e quando si parla di questo,
allora per favore smettete di fare i tifosi scemi e i bambini,
e cacciate fuori l'adulto serio, consapevole e raziocinante
che è in voi.
Ma nientemeno stasera durante il suo TG serale Mentana ha cazziato Conte perchè ritardava!!! non si incastrava con la pubblicità!!! abbiamo superato ogni limite. RIDICOLI.
Non c'è lavoro. Quello finto.
Diciamo sempre che non c'è lavoro, ma nei momenti non emergenziali si dovrebbe lavorare seriamente e in tanti in aziende a capitale pubblico, o a capitale privato controllate dallo Stato, su temi come i seguenti.Censimento e messa in sicurezza di tutte le infrastrutture, delle scuole, di tutti gli edifici pubblici e privati; progettazione e messa in atto di manutenzioni urgenti e ordinarie, progettazione e messa a punto, con approntamento delle prime fasi, di piani operativi per ogni tipo di emergenza, sorveglianza ambientale, ciclo dei rifiuri, tutela ambientale, piani per la mobilità, e tanto altro.Poi diciamo che non c'è lavoro, lavoro che impropriamente viene ormai unanimemente considerato un fine, e non un mezzo quale per natura esso è. Ma ...nel paese ci sono competenze e professionalità estese per poterlo fare? classe dirigente all'altezza ?oppure, nell'ipotesi molto, molto remota che davvero si decidesse di impiegaremigliaia di giovani e meno giovani in progetti di questo tipo, siamo certi che non si finirebbe col ridurli al rango di tanti Fantozzi comprimendo la loro vita privata in nome di qualcosa che sia spacciato per produttività ? e, all'opposto, che non si creerebbero nuovi stipendifici, nel medio e lungo termine distruttori di ricchezza e di risorse?
2020 Marzo, 31
I benefici dell'aglio
La bufala delle false bufale
Intanto, non capisco perchè continuiamo a tradurre "evidence" con "evidenza" invece che con prova ( e "severe" con "severo" invece che con "grave", tutte vongole provenienti dall'ambiente medico).
Poi, il fatto che non ci sono prove di qualcosa non significa che ci sono prove che questo qualcosa non sia vero.
Se questo qualcosa ha effetti certi negativi, va evitato certamente il suo impiego e giustamente sconsigliato e vietato.
Ma se invece, come nel caso dell'aglio, tralasciando battutine idiote che tanti fanno al proposito, questo qualcosa ha tanti altri effetti positivi provati, allora perchè parlarne in modo così drammatico? basta dire "è antibatterico, forse, ma non si sa nulla del suo affetto sui virus".
Insomma, le bufale sono altre.
Doppia sorpresa
Burioni, Fazio e i bugiardini
A proposito di terapie per il virus. Io credo, sulla base di quanto letto e sentito dai media mainstream, che Burioni sia serio e competente, però ieri sera ho avuto una strana sorpresa. Non quella che ha raccontato lui, ma un'altra, che non saprei come definire.
Allora, andiamo con ordine e con calma.
Ieri sera, da Fazio Burioni ha affermato che "c'è un farmaco che viene utilizzato come antinfiammatorio in malattie come l'artrite e che sembra essere efficace e i dati sono abbastanza promettenti. C'è poi una sorpresa strana di un farmaco degli anni Cinquanta e che si usava per la malaria, che si chiama Plaquenil, che fu valutato nel 2005 come molto efficace per inibire la replicazione del Coronavirus della Sars. La cosa passò nel dimenticatoio. Ora si è provato a usarlo clinicamente e a sperimentarlo. Ci sono diversi studi in atto, lo abbiamo fatto anche noi al San Raffaele", ha spiegato Burioni.OK. Poi, ha illustrato con tre immagini i risultati dei loro studi.Insomma, per farla breve, ha detto che la sostanza ha effetto solo se il trattamento inizia prima e continua dopo l'infezione virus. Bene. Ha detto che non è un punto di arrivo, ma di partenza, etc. etc. Ottimo, una persona seria e prudente.Come faccio sempre in questi casi, per saperne di più ho cercato in rete notizie sul farmaco, ho trovato subito copia del suo foglietto illustrativo ed ho letto che ... il farmaco per portare benefici deve essere accumulato nell'organismo, e produce i suoi primi effetti dopo un mese di assunzione costante. Allora, è chiaro che gli studi in laboratorio sono un'altra cosa, il contesto è diverso, ma definire una piacevole sorpresa una cosa che vale già nella realtà mi lascia interdetto. Il risultato dello studio, che per avere effetto il farmaco deve essere accumulato nel'organismo, sta già scritto nel bugiardino!!!! Se non altro, doveva illustrare i suoi esperimenti citando appunto il foglio illustrativo. Altrimenti rischia di passare anche lui come quello che spacciava per sua scoperta una vecchia pratica dei cinesi, o come quel medico che ogni volta che un suo paziente guarisce con gli antibiotici chiama TV e giornali sostenendo di aver scoperto la penicillina.
2020 Marzo, 30
Da "Non c'è niente di Normale ad essere Speciale" (accessibile da menu') :
Un po' di Speranza
Siamo stati molto fortunati ad avere come ministro in questo periodo il dott. Roberto Speranza, di cui pure non condivido alcune idee in ambito economico, che è sempre stato un uomo serio, come dovrebbero essere tutti i cittadini di una nazione evoluta.
La sua serietà è stata decisiva in questo difficile frangente, ed ha prodotto grandi benefici a tutti, in particolare quando ha indicato nella scienza e nella ricerca e nei suoi migliori esponenti la stella polare, anzi, l'unico vero punto di rifeimento nella gestione operativa del problema.
Altri politici non avrebbero fatto lo stesso, avrebbero perpetuato l'eterno, compromesso tra esigenze reali della collettività e interessi delle grandi baronie, dei falsi amici del popolo, dei centri di potere, perpetuato fino ad oggi con condimento di vuote belle parole e grande danno reale della verità, della ragione e di tutti noi.Io non ringrazio nessuno, questa storia dei ringraziamenti sta rafforzando in molti la convinzione, già fin troppo diffusa, che chi fa bene il suo mestiere lo debba fare per ricevere applausi, medaglie, prebende e arricchimento privato, convinzione che di fatto diminuirà il già scarso profitto nel lavoro e nello studio.
Semplicemente, mi rallegro per questa favorevole circostanza, una delle poche favorevoli tra le tante avverse che normalmente dobbiamo subire nell'ambito dalla nostra classe dirigente e politica.
Il virus sta anche svegliando un poco di gente dal letargo.
Cosa ha vietato fino ad oggi alle Poste di suddividere la platea dei pensionati per iniziale del cognome ai fini della riscossione?
in modo da poter fornire normalmente a tutti, senza ore di attesa, anche i servizi 'istituzionali', quelli per i quali esiste l'azienda, come spedizioni e ritiri????
Il "Picco". Chi l'ha visto?
Una delle ossessioni dei tanti superficiali che imperversano sui media è "il picco": quando arriva? ma è in ritardo... ma come mai? ma qua .. ma là ... Allora, premesso che un picco di piccone lo meriterebbero sulla capoccia tanti superficiali: se davvero ci dovesse mai essere, questo massimo di cui si parla ora sarebbe il massimo della curva ottenuta coi valori dei nuovi malati.
Quindi, qualora si verificasse davvero questo famigerato picco, vorrà dire che diminuiranno da quel giorno, ma non si sa per quanto, l'incremento degli infettati dall'inizio dell'epidemia, ma il loro numero evidentemente continuerà ad aumentare. Questo, fin quando il numero dei nuovi contagi non comincerà a diminuire in modo stabile e consolidato. Dopodichè, bisognerà continuare a difendersi comunque dalla diffusione del virus, sempre possibile, se non probabile. Quindi, quelli che credono che "il picco" sarà il segnale per poter finalmente stappare lo spumante messo in frigo da mesi, fare caroselli di auto col clacson, tornare a ubriacarsi tutte le sere nei locali, e cantare l'inno di Mameli, e peggio, dai balconi, si sbagliano. E con loro tutti i giornalisti del piffero che non fanno che chiedere a tutti, anche ai passanti, se abbiano visto per caso passare questo "picco".
2020 Marzo, 22
E' prassi comune, per molti, aspettarsi sempre il peggio nelle situazioni difficili, per prevenire delusioni cocenti. E' una precauzione tipica delle persone intelligenti e sensibili, che hanno dovuto e saputo reagire ad un'infanzia non facile, in cui hanno dovuto sopportare dispiaceri grandi e piccoli di ogni genere.
Le situazioni di disagio e paura collettiva sono però differenti.
Si diffonde ottimismo come atto di incoraggiamento, perché certe persone, in primis i bambini, danno la sensazione di non poter reggere la consapevolezza. Verso di loro, giustamente prevale il senso di protezione, e si tende a tranquillizarli per prevenire crolli pericolosi. Allora, forse il tema è: come diffondere la consapevolezza insieme a un certo grado di serenità. Compito arduo, perché bisognerebbe diffondere prima la vera consapevolezza, che è quella della morte, che invece viene rimossa dalle relazioni sociali, e, in misura minore, anche da quelle private.
Di seguito, una riflessione di Agostino Cielo, psicoterapeuta, Bologna.2020 Marzo, 20
James Bond Stockdale (non è uno scherzo, si chiama davvero James Bond) è stato un ammiraglio statunitense.
Durante la guerra del Vietnam il suo aereo venne abbattuto. Sopravvisse, ma fu catturato. Visse in un campo di prigionia per oltre 7 anni. Fu ripetutamente torturato e sottoposto a trattamenti degradanti da parte dei suoi carcerieri.
Raccontò questa esperienza in un libro: "The vietnam experience".
Quando gli venne chiesto, in un'intervista, cosa gli aveva permesso di sopravvivere, rispose: Non ho mai perso la fede e non ho mai dubitato, non solo che sarei uscito, ma anche che alla fine avrei prevalso, E TRASFORMATO L'ESPERIENZA NELL'EVENTO DEFINITIVO DELLA MIA VITA che, in retrospettiva, non avrei voluto fosse stato diversamente
Ho messo volutamente in maiuscolo la sua affermazione.
Stockdale non ha trascorso la sua prigionia come qualcosa a cui, semplicemente, sopravvivere. L'ha vissuta come un'esperienza da ricordare, per sempre, in modo da trasformare la sua vita, una volta uscito di là.
Per inciso, oltre a scrivere libri di successo, fu candidato come vice-presidente alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti nel 1992, al fianco di Ross Perot, anche se non venne eletto.
Quando invece gli fu chiesto chi piuttosto, non ce la fece a sopravvivere, Stockdale sorprendentemente rispose "Oh, è facile, gli ottimisti. Oh, loro erano quelli che dicevano: "Usciremo per Natale". E il Natale arrivò e passò. Poi dissero: "Usciremo per Pasqua". E la Pasqua venne e passò anche quella" (...) E morirono di crepacuore."
Da qui nasce "il paradosso di Stockdale": l'ottimismo uccide. (o quantomeno danneggia)
Evidentemente sta parlando della differenza tra ottimismo e sano realismo.
L'ottimismo in tal senso è quell'idea ingenua, e fondamentalmente passiva, secondo la quale il male passerà e tutto tornerà alla normalità, in base ad un intervento esterno, o magari solo grazie al trascorrere del tempo.
Penso ad esempio a chi ha sposato lo slogan "andrà tutto bene".
A chi mette questo striscione sul balcone chiederei "come fai a sapere che andrà tutto bene? Sei un virologo? Un grande economista? Un medium che ha avuto delle premonizioni?"
Oppure, più semplicemente "cosa stai facendo, davvero, affinché vada tutto bene?".
Certo, sarebbe molto peggio scrivere sul proprio balcone "moriremo tutti!"
Dobbiamo però comprendere cosa accade quando la nostra aspettativa non è realistica. Quando cioè non si basa, non solo su dei dati di fatto, ma nemmeno sulla nostra capacità di apprendimento e cambiamento.
E nel momento in cui la nostra aspettativa non si realizza, il prezzo da pagare è, inevitabilmente, la frustrazione e la depressione.
E se vogliamo dirla tutta, se per "andrà tutto bene" si intende che tutto tornerà alla normalità, io credo che non accadrà.
Penso invece che in questi giorni stia accadendo qualcosa di troppo drammatico, troppo importante, perché tutto torni come prima.
E credo anche che sia giusto così.
Perciò, alla fine dei conti, per dirla con Stockdale, chiederei a tutti noi, compreso me stesso:
Cosa possiamo imparare da questa esperienza terribile, in modo che, una volta finita, possa trasformare la nostra vita?
I miei genitori erano napoletani da generazioni. I miei concittadini, che conosco come le mie tasche da più di mezzo secolo, possono fare fessi i turisti scemi e pochi altri, ormai. A me certamente no.
Mi hanno detto che io sono prevenuto verso i napoletani. La Annunziata ha ringraziato nella sua tramissione "In mezz’ora" Galli, per la sua franchezza. Un’altra prevenuta? Poco dopo, Garattini ha elencato le sperimentazioni ufficiali in corso in italia per la messa a punto di terapie. Attualmente ce ne sono due, ed una è quella che Ascierto ha fatto di tutto per organizzare. Poi, ha aggiunto che in questa ricerca si ha il vantaggio di poter conoscere, tra meno di due settmane, i risultati della stessa ricerca fatta in Cina e iniziata mesi fa. Quindi, sono risorse sprecate. Tutti prevenuti? I napoletani devono crescere, tutti. Non è mai troppo tardi, anche se di danni se ne sono fatti tanti e ovunque, col nostro infantilismo. Smettiamo una buona volta di essere la palla al piede per le poche cose che funzionano in italia. Basta com questo vittimismo infantile, questi complessi scemi e questo tifo becero da calcio fuori luogo e fuori di ogni logica.2020 2020 Marzo, 20
Il virus deve fare, o, comunque, farà il suo corso, fino a contagiare almeno metà della popolazione. Bisogna tentare di rallentarlo, ma a un certo punto non ci si può suicidare tutti per tentare di fermarlo del tutto. Bisogna concentrarsi al massimo sul vaccino e sulla messa a punto di protocolli di cura seri.
IBisogna concentrarsi sul vaccino e sulla messa a punto di protocolli di cura seri.
Chi ha titolo a farlo, lavorandoci con impegno, serietà e in silenzio.Chi fa da spettatore, concentrandosi sulla propria attività, obbediendo alle direttive istituzionali, rispettando al massimo l'igiene, cosa che avrebbe dovuto iniziare a fare fin da piccolo senza mai smettere, ristabilire le giuste distanze col regno animale, per non rischiare nuove, e potenzialmente più gravi, mutazioni di virus di animali. Non fare baccano sui balconi, rispettare i morti, rispettare chi deve lavorare, chi vuole dormire, rispettare l'ambiente, rispettare piante, animali, e perfino i propri simili.
Invece qui si dà risalto a messe in scena come quella del dott. Pulcinella, e si crocifigge, in nome di un becero campanilismo da strapazzo, chi ha sempre parlato con chiarzza e onestà intellettuale, oltre ad avere qualità professionali testimoniate dai fatti.
Popoli civili e popoli bambini
Troppo semplice, semplicistico e banale parlare di inciviltà. Serve un'analisi più approfondita per cercare almeno di cominciare appena a migliorare.
Questo è un fermo immagine di un video che mostra come in Corea del Sud, in una situazione di inceidente verificatosi in una galleria, immediatamente tutti gli automobiliti, con rapida manovra e pochi gesti efficaci, senza attendere ordini o istruzioni calati dall'alto, favoriscono l'arrivo dei mezzi di soccorso, che arrivano in pochi secondi (secondi, non minuti).
Provate ad aimmaginare cosa succederebbe a Napoli in una situazione analoga... chi ha la sventura di abitare e cercare di sopravvivere in questo luogo, sa benissimo che si scatenerebbe un vero inferno, con aspetti tragicomici.
Questione di civilità ... intelligenza di popolo... ha commentato qualcuno, secondo sbrigativamente. Ma...
Inciviltà e un termine troppo generico, che lascia le cose cone stanno. Bisogna analizzare di più e più a fondo certi comportamenti, se si vuole sperare di cambiarli. Molti napoletani, troppi, e quindi anche molti auutomobilisti, sono, prima che incivili, ignoranti e superficiali, ed hanno atteggiamenti infantili. Spiego molto in breve: un buon trenta per cento non sa guidare bene, le manovre fatte velocemente nel video risulterbbero ostiche ad alcuni automobilisti napoletani. Quasi tutti gli automobilisti napoletani, in situazioni di traffico lento o quasi bloccato, che sono quasi la regola a Napoli, con una sirena che lacera l'aria e i timpani dietro di loro, non pensano a nulla, se non ai fatti propri, o al massimo pensano che sono bloccati dalla macchina che li precede e basta. Qualcuno, sempre restando immobile. semmai pensa pure : "che schifo il traffico di questa città". Pochissimi pensano ad accostarsi il più possibile al margine della carreggiata e a fermarsi, come gli hanno detto di fare alla scuola guida ( mentre loro pensavano agli affaracci loro o mentre facevano i zezi con la signorina seduta davanti a loro ), come è scritto nel codice della strada, ma soprattutto come vuole la logica.
Usare la logica dovrebbe essere pratica costante sempre e dovunque, non solo in Corea ed in Giappone ... invece qui non avviene, perché si è come dei bambini immersi nel proprio microcosmo, nel proprio infantile egoismo, nel proprio patetico vittimismo, come bambini in perenne attesa dell'intervento in proprio favore di mamma Stato, o comunque di qualcun altro.
Napoli invivible. Di chi è la colpa? degli amministratori o dei cittadini ?
Prendete una cittadina norvegese, o svedese, e metteteci come sindaco chiunque. La città sarà sempre vivibilissima, chiunque sia chiunque.
Prendete la Giungla, o napule, o roma, e metteteci come sindaco San Francesco, o un altro santo qualunque, e una giunta di santi. La città resterà invivibile, qualunque santo abbiate messo a governare.
Chiunque governi, per poterlo fare e non essere sbalzato via in pochi giorni, deve chiedere aiuto a quelli che davvero hanno il controllo dei quartieri e delle singole strade. E quindi alla fine può cambiare molto, molto, molto poco con l'azione politica.
Di questo voglio riparlare a breve, perchè lo stesso tipo di giornalismo scadente si sta facendo in questi giorni di continui cambiamenti politici
Il coraggio della disperazione di chi sapeva bene che con le elezioni avrebbe perso il controllo del gruppo parlamentare e sarebbe uscito definitivamente dalla scena politica.
.
Grillo detta la linea?
o vaneggia come al solito ?
Secondo me, la seconda che ho scritto.
Il buffone ha sempre delirato, e i Casaleggio hanno utilizzato i suoi deliri per teleguidare i babbioni iscritti e condizionare la massa di ingenui votanti.
"Linea" è una parola grossa e poco adatta per descrivere l'andazzo folle e discontinuo del comportamento politico di questo tragicomico "movimento".
Adesso, il clown megalomane ha avuto qualche momento di lucidità e quindi per un poco sta giocando a fare il vecchio saggio.
Ma resta comunque solo un vecchio babbeo, che in un paese normale non verrebbe considerato da nessuno, salvo che dalla sezione psichiatrica del suo distretto sanitario.
2019 09 01
Ribaltone programmato da mesi oppure tutto dovuto al caso e all'improvvisazione?
C'era un accordo pregresso tra gli oppositori di Salvini oppure è stato lui a farsi sfuggire la situazione di mano ?
In queste ore c'è un dibattito serrato tra i sostenitori delle due tesi. Ma alla fine non si capisce l'importanza di questa diatriba, che è tutto sommato inconsistente.
L'unica verità vera e certa è che governare coi grillini, così come voler fare con loro qualsiasi cosa, foss'anche solo prendere un caffè o andare a mangiarsi una pizza, è impossibile, perché sono quasi tutti inaffidabili e in perenne conflitto con se' stessi.
Salvini ha fatto un miracolo per mesi perché fortemente motivato, e gli serviva un paravento istituzionale e democratico. Poi, di fronte a capricci divenuti oggettivamente insostenibili, ha dovuto per forza arrendersi.
Adesso, o si vota o si replica col Partito Demagogico al posto dei nazionalisti autarchici della lega, e con i grillini sempre allo stesso posto.
Posto che pero', in un paese normale, sarebbe una clinica psichiatrica, non certo il parlamento o addirittura il governo di una nazione.
2019 08 31
Parliamo di politica ?
Ho ripreso a scribacchiare qualcosa su questo sito da qualche giorno, commentando, con piccole osservazioni, qualcuno dei tanti accadimenti politici del nostro paese degli ultimi tempi. Puo’ darsi che continui con maggiore assiduità, o che lasci perdere e passi ad altro.
In ogni caso, voglio ribadire che personalmente, come qualcuno avrà letto proprio qui, alla pagina del menu’
- Parliamo di politica ? ,
io alla politica credo molto poco.
Non credo non alla classe politica, ma proprio alla politica come attività intellettuale umana,
come lo sono anche, ad esempio "la filosofia", “la scienza", “la religione”, etc.
( E' questo il significato originale e autentico del termine, che, ulteriore piccolo segno del degrado del cosiddetto dibattito culturale, negli ultimi anni è stato stravolto assumendo l'accezione, attualmente considerata universalmente negativa, di "classe politica".)
Ci credo poco, perchè, secondo una definizione unanimemente accettata, essa è "l'arte del possibile". Ed il possibile è determinato in gran parte, se non del tutto, dalla realtà vera, quella della vita di tutti i giorni. Ma la realtà non è che la risultante dei comportamenti di noi tutti. Più questi saranno virtuosi, migliore sarà la realtà, il possibile e la sua arte, quindi anche la politica.
Se invece tutti, inclusi i relativamente benestanti, istruiti, colti e teoricamente responsabili, continuiamo ad eccellere nell'assai poco nobile (diciamo pure ignobile) arte del 'chiagni e fotti', allora le cose, politica inclusa, andranno sempre peggio.
Per cui, l'atteggiamento giusto rispetto ai fatti politici secondo me non dovrebbe essere il solito "Fanno tutti schifo, quindi non mi va bene niente", ma "Abbiamo dei politici mediocri e spesso disonesti, ma mi va bene lo stesso, a me va bene tutto, perchè io penso solo a impegnarmi per migliorare me stesso, il microcosmo che mi circonda, e (quindi, ma non solo 'quindi'), in misura infinitesimale, ma significativa e non trascurabile, l'intero universo".
L'Elevato Eleva lo Statista
Ma levatevi !!!!!
Che vergogna !!!! I deliri di un buffone squilibrato influenzano in modo importante, se non decisivo, la formazione del governo, e soprattutto la scelta del premier.
O almeno così vuol far apparire l'informazione delle maggiori testate tv, web e di stampa, che descrivono questa situazione surreale e incredibile senza fare una piega, come se fosse una cosa normale.
A questo punto il buffone squilibrato non è solo grillo.
Quelli che votano il suo pseudo-partito possono essere degli ingenui, anche se ...ma i direttori, redattori e opinionisti vari non hanno alcuna giustificazione. Sono oggettivamente complici della caduta di una intera nazione nel baratro della follia pura.
2019 08 25
Il Conte del Grillo.
Un coro di osanna e peana in onore del finalmente consacrato nuovo Grande Statista di cui l'Italia ha bisogno !!!!
Coro proveniente in gran parte però dal Movimento Quattro Soldi, quella corrente di pensiero, sociale e politica, molto ben radicata nell'intero territorio nazionale, di cui il movimento cinque stelle è una componente fondamentale, ma tutt'altro che unica.
Certo, Conte ha dimostrato, e non da ieri, una discreta padronanza di linguaggio, una dizione decente, un'ottima conoscenza del diritto pubblico e del diritto costituzionale. Un altro pianeta, insomma, rispetto ai vari dimaio, dibattista, paragone e compagnia brutta. Ma non è certo questo a contraddistinguere un grande statista.
Se così fosse, allora avremmo centinaia di grandi statisti tra i laureandi in legge delle nostre università (almeno lo spero, eh).
Confrontato alla tragicomica compagnia del suo partito (che è"guidato" e "garantito" da un megalomane bipolare), Conte risulta un gigante. Ma per guidare, anzi, per evitare che un paese degradato in ogni settore come il nostro precipiti nel baratro, sul cui orlo si trova da anni, ci vorrebbe ben altro.
2019 08 21
Fantozzi
al Senato ?
In molti hanno interpretato questo discorso dell'ex PdC come un cazziatone ad un suo ex dipendente.
Ma in realtà si è trattato dello sfogo, per tanto tempo represso, di un dipendente appena licenziato contro il suo ex capo.
Il Grillo straparlante
Uno che fa un discorso pubblico politico conciato in quel modo è da TSO urgente. Lui e chi lo ascolta.
E anche senza maschera, le prime frasi dicono tutto. Vaneggia. Il momento è tragico, e dura da anni, e il suo avvento ha contribuito a questa tragedia.
Strano è lui, ma questo non sarebbe stano se, oltre ad essere un megalomane bipolare, non fosse un pericoloso capopopolo.
La magia la vede lui e tutti i bimbetti che lo seguono.
Ai bimbi la magia piace e la sentono spesso.
La realtà invece è il problema di milioni di adulti.
2019 08 19
2019 08 19
Ripresa delle pubblicazioni
Il paese reale è molto peggio di quello che ci raccontiamo e che ci raccontano. Peggiore anche delle istituzioni che lo rappresentano.
Il problema dell'Italia non sono tanto, o almeno non solo, i politici, ma gli elettori.
I loro comportamenti infantili e da presunti furbetti determinano il costante degrado del contesto civile, che anche il miglior politico del mondo non potrà mai migliorare.
Ovvia, triste, cruda verità.
E oggi ci tocca il solito lamento sulle percentuali di votanti in ribasso
Quando cominceremo a dare all'astensione il valore che merita, anzi il suo valore per sua stessa definizione, cioè nullo ?
Dopo ogni votazione, tutti ad appropriarsi dei voti degli astenuti, calcolando la percentuale degli avversari non sul numero di votanti, ma su quello degli aventi diritto.
Tutti a blaterare di fenomeno allarmante, pericoloso, etc.
Vogliamo ricordare che in tutti gli stati più progrediti la percentuale dei votanti è da sempre molto più bassa che qui, senza che nessuno si sogni di utilizzare questo come argomento per sminuire il valore dei risultati.
Soprattutto, volendo restare alla logica elementare, quando cominceremo a riconoscere la verità vera?
La verità vera è, pensandoci bene, che chi non va a votare lo fa NON perchè non gli va bene nessun partito, ma perchè alla fin fine GLI VANNO BENE TUTTI.
2018, marzo
Valori e ideali della sinistra radicale
Diritti e diritti
Io sono d'accordo su alcuni punti della 'cultura politica' della sinistra. Intendo la sinistra radicale.
Sono molto d'accordo sul concetto uguaglianza di base e di diritti di tutti gli uomini del mondo, e col conseguente atteggiamento di totale apertura all'immigrazione dai paesi poveri ed alle iniziative tese a portare il benessere nei tanti posti del mondo dove manca tutto.
Non sono molto sintonizzato, invece, con la sinistra radicale, sul fatto che si rivendichino in modo acritico diritti che a volte sono anche 'diritti al superfluo', specie se rapportati al contesto globale mondiale, in cui noi occidentali siamo una piccola minoranza, a fronte di una grande maggioranza per i quali diritti molto più importanti vengono negati nella nostra indifferenza, indifferenza dovuta anche al fatto che il nostro benessere è in parte dovuto allo sfruttamento delle risorse, naturali ed umane, privo di ogni rispetto dell'ambiente e delle persone, perpetrato in passato e nel presente dai paesi ricchi nei paesi più deboli e poveri.
Soprattutto, penso che rivendicare diritti senza considerare, anzi, rimuovendo del tutto, il fatto che contestualmente si dovrebbe adempiere ad altrettanto importanti doveri, porta alla rovina.
E penso anche che si debba avere il coraggio di dire esplicitamente che anche diritti fondamentali, come quello alla salute, a beni di prima necessità come l'acqua, hanno dei costi: affinchè io stia bene occorre che qualcun altro lavori per me. E allora tutti dovrebbero capire che prima di rivendicare, bisogna darsi un poco da fare per gli altri, per la collettività.
Non c'è lavoro? bene, anzi, male, malissimo. Però tante persone che non hanno un lavoro, cui però non manca nulla, e che se la passano relativamente bene, grazie alle ricchezze accumulate dai loro genitori e nonni, invece di assumere l'atteggiamento della vittima, potrebbero e dovrebbero impegnarsi anzitutto ad avere un atteggiamento che non faccia male a sè stessi e agli altri, sporcando, rompendo, rovinando i rapporti sociali, rubando, imbrogliando.
Credo che se si mantiene un atteggiamento giusto e dignitoso l'aiuto degli altri non può non arrivare. Se si fa gara a chi più scassa in nome dei propri diritti, allora le elezioni potrebbe vincerle pure S.Francesco o Gesù Cristo, noi andremo comunque sempre più verso una società-giungla, sempre più violenta, ingiusta e sanguinaria, se non proprio nel baratro della guerra civile.
Mia umile opinione.
UNA CAMPAGNA ELETTORALE BECERA E AGGRESSIVA
I politici professionisti dovrebbero saper trovare, anche stando in punti opposti dello schieramento politico, i punti che li accomunano, trovare e riconoscere reciprocamente il fondo di verità che c'è in ciascuna delle loro tesi, per farne una buona sintesi. Invece, spinti da superficialità, ignoranza, egosimo becero di tutto o quasi l'elettorato, fanno solo un inutile, pernicioso, pericoloso, casinista TUTTI contro TUTTI !!!!
Siamo tutti economisti:
sempre meglio che lavorare.
Ma quelli che vanno strombazzando, fingendo di crederci, che "il rigore fa male all'economia", credono davvero che poi con questa scusa prima o poi possa tornare la grande abboffata generale per tutti, non solo politici, ma proprio tutti, chi piu' chi meno, senza fare una mazza, come è stato fino a qualche anno fa? tanto che poi ci siamo ridotti con le pezze al culo ...? davvero credono che si possa ricominciare a magnare e bere, sporcare come porci piazze, strade e citta' intere tutte le notti con la scusa della 'movida', fare casino, ubriacarsi e anche drogarsi, il tutto aggratis senza fare niente, essendo sciatti e lavativi nella produzione di beni e servizi?
non l'hanno capito che miliardi di individui, sulla cui condizione di schiavtù abbiamo basato per anni il nostro benessere, grazie alla tanto vituperata globalizzazione, hanno potuto finalmente cacciare la testa fuori dal sacco e adesso abbiamo finito di campare di rendita sulle loro sofferenze, la loro schiavitù, le risorse delle loro terre e dei loro mari (che stiamo continuando ad avvelenare per sfruttarle in modo abnorme ?)
Allora, si convincano che la pacchia (pacchia, poi, come se la nullafacenza fosse una pacchia) è finita per davvero e per sempre !!! si rassegnino !! E invece di continuare a giocare al grande economista, oltre che al grande indignado, si indignassero un poco di se stessi, della propria ignoranza, superficialità e saccenza, e imparassero a rendersi un poco utili, o almeno meno inutili a sè stessi ed al prossimo.
Ragazzina uccisa e fatta a pezzi: c'è un nuovo indagato.
Anzi, ce ne sono migliaia.
Oltre all'altro spacciatore, andrebbero indagati tutti coloro che hanno messo una ragazzina, anzi, migliaia di ragazzine, in condizioni di estrema solitudine e debolezza, e tutti coloro che fanno parte del business del commercio di droga, e anche tutti coloro che prendono sottogamba i rischi connessi all'uso di qualunque droga, anche leggera, tanto da farne spesso oggetto di battute e di ammiccamenti che giustificano, avvalorano, legittimano l'uso di 'canne' e altre schifezze del genere.
....
E invece una tantum anch'io ...
Una volta tanto, di politica voglio parlare anch'io.
Focus sulla possibile svolta del Movimento Cinque Stelle :
con la quasi uscita di Grillo e le scelte realistiche e apparentemente responsabili di Di Maio, se davvero il buon senso e la responsabilità si affermassero, perchè non votarli?
Se l'onestà, specie se onestà intellettuale, non quella pauperistica da stile monacense-quacchero trionfante ovunque, ma quello delle buone idee perseguite e portate avanti nell'interesse di tutti, se quest'onestà si liberasse dall'intolleranza, e si accompagnasse al coinvolgimento di personalità davvero competenti, allora veramente e finalmente un certo cambiamento positivo nel paese si potrebbe davvero realizzare.
Ma resto molto scettico, perchè son certo che se un processo tendente a ciò si imponesse davvero nel partito / movimento, se e quando la svolta fosse davvero chiara e reale, allora in quel caso sicuramente verrebbe a mancare l'appoggio di tante frange qualunquiste e 'sfasciste' della cosiddetta società civile, attualmente compatte nella rivendicazione del paradiso terrestre per diritto acquisito, tramite 'pannariello' sceso dal Cielo, e, naturalmente il voto dei tanti milioni di veri irresponsabili chiagnieffotti DOC, i proseliti del VAFFA erga omnes fine a sè stesso, quelli per i quali le elezioni, con tutto quel che c'è prima e quello che c'è dopo, sono solo un'occasione come tante altre per sfogare il proprio odio, più o meno razziale, il proprio livore, il proprio qualunquismo senz'arte nè parte e per rivendicare senza vergogna pretese personali di benessere immeritato, senz'ombra di doveri nè di responsabilità .
NEW PROGRESSIVE
ROCK PROGRESSIVO, ROCK SINFONICO, ROCK MELODICO, CLASSIC ROCK, PROGRESSIVE ROCK
Tante etichette, ma anche tanta buona musica. Eccellente, anzi !!!!
E' venuto il momento di parlarne e, perché no, di tentare di diffonderla.
Nei prossimi giorni, un po' di storia e il panorama attuale.
ROINE STOLT, the man who stop the time !!!!
Oltre ad essere un grandissimo musicista, Stolt è anche un uomo che ha imparato a dominare il tempo:
fa due CD al giorno per ciascuno dei 6 gruppi che ha fondato e dei 42 cui collabora, ognuno di questi CD della durata di 4 ore almeno ... 😅
Tutti di qualità eccelsa, ovviamente !!!
CONFUSIONE DI RUOLI
Di chi è il merito? degli attori, del regista, dello sceneggiatore, del produttore o delle persone reali dalle cui eroiche vicende vengono tratti i film ??
Ieri sera abbiamo potuto guardare Streep e Hanks intervistati da Fazio sul 3, e vedere spezzoni del film in uscita sulla importantissima vicenda del Washington Post che pubblicò, per la coraggiosa decisione della vedova dell'ex proprietario, documenti fondamentali inerenti un decennio di guerra in Vietnam, sfidando poteri davvero forti, non i "poteri forti" evocati in modo improprio e vittimistico tante volte qui da noi.
Poteri, quelli, davvero forti, legati alle presidenze USA di un decennio, dai Kennedy al temibilissimo clan di Nixon.
Interessantissimo, ma mi chiedevo mentre guardavo, e credo che durante la trasmissione se lo chiedessero anche i due famosi attori, perché due persone che, anche se in modo professionale e con grande bravura e partecipazione, non fanno che dare voce e gesti a personaggi di vicende ideate, sceneggiate, messe su supporti magnetici da altri, debbano essere beatificati in tal modo, e addirittura prendersi quasi il merito dei personaggi storici o della cronaca delle cui gesta il film racconta.
Francamente, mi sembra tutto molto infantile e davvero un poco ridicolo.
Un po' come quando il Presidente Ciampi conferì l'onorificenza di cavaliere all'attore Zingaretti per ... aver interpretato il ruolo di Montalbano.
Ma varrà la pena di tornare su questa curiosa mania di 'prolungare' la finzione nella realtà identificando gli attori con i personaggi realmente esistiti interpretati, e lo farò certamente al più presto da questo sito.
Diritti: la parolina magica per pretendere tutto in cambio di nulla ???
INDIGNADOS DI TUTTO IL MONDO, UNITEVI NELLA RIFLESSIONE SU COME, DOVE, QUANDO, PERCHE' IN CHE MODO ESERCITARE I DIRITTI DI TUTTI.
Pare che la vignetta qui a fianco sia risultata di comprensione non immediata tra alcuni dei tanti seguaci dell'amore universale sulla carta, anzi, sullo schermo. Sarà forse perché mette in discussione il fatto che lottare per i diritti NON E' lottare solo per i propri, MA PER QUELLI DI TUTTI.
Soprattutto, mette in discussione l'idea infantile che si ha diritto a tutto, senza rendersi conto che i diritti vanno esercitati e fatti esercitare nella realtà compatibilmente con le condizioni, il contesto, e, soprattutto, coi i diritti altrui. I diritti sono teorici. In teoria, ognuno, ogni persona, animale, pianta ha diritto a tutto. Il problema è esercitare e far esercitare i diritti nella realtà. Esempio: io ho diritto alla felicità!! come mi si può contraddire, nella teoria? ma nella realtà, se per esercitare questo mio diritto, io rubassi, o affamassi altre persone, allora forse perderei titolo ad esercitarlo. Per farlo, devo stare attento, molto attento, ad esercitarne (a prenderne) solo un pezzettino.
I diritti non sono la parola magica per pretendere tutto in cambio di nulla, ma semmai devono essere il motivo per saper rinunciare a qualcosa per gli altri, e a cercare di essere utili sempre e comunque, senza sempre e soltanto lamentarci della nostra condizione.
Tanti "indignados" dovrebbero indignarsi un pochettino di sé stessi, ogni tanto.
Egoisti lo siamo tutti, essere egoisti è naturale e fisiologico.
Ma possiamo e dobbiamo cercare di governare il nostro egoismo perché anzitutto sia il meno gretto ed estremo possibile; poi, in modo che anch'esso sia in qualche modo utile agli altri. Altrimenti, poveri noi, tutti.
Il Caminetto di noi intellettuali per bene
PAZZO PAZZO MONDO
- PIPPO: Hai sentito le ultime di Trump ?
- GABRY: Mamma mia, incredibile!! Il mondo è pazzo del tutto, ormai.
- PIPPO: Spento ormai ogni barlume di ragione. Ovunque !!!
- Va bè, cerchiamo di sopravvivere .... Ah, è finita la pappa di Fuffi !!!
- - GABRY : DAVVEROOOOO ?!!!!!! POVERINOOOOOO !!!
- Non mangia da quasi tre oreeeeee !!! CORRI al supermercato !!!!
- - PIPPO: Ok. Vieni anche tu?
- - GABRY : No, ti prego !!
- - PIPPO: ok, ma perchè ? prima ti piaceva tanto andare a fare la spesa ....
- - GABRY: Caro, quei negri che pretendono le monetine con tanta insistenza mi danno TROPPO sui nervi !!!!!
- - PIPPO: CARA !!!!! Per favore !!! Torna in te !!! si dice "DI COLORE" !!!!!!!!
NAPOLI - LE STRISCE CALPESTATE
Non la pensate così? allora provate a camminare un poco a piedi per napule, svestendo i panni dell'automobilista prepotente o del motociclista rumoroso, frettoloso e un po' coglione. Poi mi dite.
Perché quelli che camminano a piedi abitualmente sono le persone più deboli: anziani, stranieri, poveri, persone che non osano protestare con nessuno, abituate a subire con rassegnazione.
De Magì,
NON SIAMO RENZI !!! NON CI VOGLIAMO .... SOTTO !!!!
De Magì, NON SIAMO TUTTI RENZI !!! NON CI VOGLIAMO CACARE SOTTO QUANDO ATTRAVERSIAMO LA STRADA !!! FAI METTERE QUALCHE VIGILE A FARE QUALCHE VERBALE DI PIRATERIA STRADALE VICINO ALLE STRISCE PEDONALI !!!!
LE STRISCE CALPESTATE
Non la pensate così? allora provate a camminare un poco a piedi per napule, svestendo i anni dell'automobilista prepotente o del motociclista rumoroso, frettoloso e un po' coglione. Poi mi dite.
Perché quelli che camminano a piedi abitualmente sono le persone più deboli: anziani, stranieri, poveri, persone che non osano protestare con nessuno, abituate a subire con rassegnazione.
NAPOLI CAPITALE DELLO SPORT
IL TRIANGOLO SI
SENTIRSI TRIANGOLO
Mauro era un ragazzo come tanti. A scuola bravo, ma non troppo; amici, abbastanza; amiche idem, e anche una fidanzatina. Insomma, un ragazzo normale, come ce ne sono tanti...però...però aveva una strana sensazione dentro di sè, si sentiva diverso dagli altri... insomma, per dirla tutta, anche se sembrerà assurdo, si sentiva un triangolo.
Del resto, a chi di noi non è mai capitato di sentirsi a volte, o in certe giornate, un po' spigoloso ... casomai con giusto giusto tre spigoli... e chi di noi non ha dei lati del proprio carattere prevalenti i sugli altri... manco a farlo apposta, proprio tre ... che so, un lato paziente, un lato gentile ed il terzo lato triste...
Bè, lui era sempre così: triangolare. Anzi, sosteneva, non con tutti, ovviamente, ma solo con gli amici più fidati, di essere un triangolo. A casa, coi familiari, non ne parlava mai, però una volte la madre lo sentì parlare nel sonno e udì distintamente alcune frasi del linguaggio dei triangoli ... ma decise di non dirgli niente, per non rischiare di frenare la sua crescita triangolare .... (continua)
by Enzo Rippa@
Valori aggiunti, salute sottratta, intralci e diritti minimi negati.
Bisogna vedere però anche per le famiglie dei vicini. I continui abbai anche notturni un intralcio alla loro salute lo sono certamente. Ed un altro intralcio ce l'ha chi vorrebbe esercitare il diritto elementare alla salute facendo due passi sotto casa, ed è intralciato, appunto, da chili di sterco e litri di urina canina. Quest'ultima non la calcola proprio nessuno, e marcisce per giorni fino alla pioggia, quando c'è. Le strade puzzano, chi cammina a piedi gli viene la nausea. La città e i marciapiede sono di tutti, non sono latrine per pochi, che poi ora sono moltissimi, grazie al tam tam commerciale. Allora per favore cerchiamo di rispettare tutto e tutti: ambiente, igiene, decoro e animali. E quasi quasi direi anche le persone, specie le più deboli, come gli anziani o come chi vuole o è costretto a muoversi coi mezzi e quindi anche a piedi, subendo le vere e proprie angherie di tanti cafoni arraccuti automuniti, motomuniti e cagnomuniti.
A mali estremi ....
UN PAESE CAFONE, ROZZO e PATETICAMENTE CHIUSO IN SE' STESSO
LA LEGISLATURA SI CHIUDE CON LO STOP DEFINITIVO AL PROVVEDIMENTO - CHIAMATO ROZZAMENTE E IMPROPRIAMENTE IUS SOLI, CHE AVREBBE DATO LA CITTADINANZA A MIGLIAIA DI RAGAZZI PER BENE, GIA' ITALIANI A TUTTI GLI EFFETTI FIN DALLA NASCITA.
Mentre i rozzi cafoni come calderoni e gasparri esultano, decine di migliaia di ragazzi e persone per bene, figli di persone che possono dare lezioni di impegno, responsabilità, laboriosità a tanti di noi, che si sono trasferiti in questo paese ingrato e buzzurro tanti anni fa, e si sono guadagnati col lavoro il diritto a restarci e a creare qui una famiglia,
decine di migliaia di questi ragazzi, dicevamo, si vedono negare i sacrosanti diritti minimi legati alla cittadinanza, pur essendo italiani a tutti gli effetti, nella lingua, nella cultura, nei comportamenti, perfino nelle inflessioni dialettali.
Il decantato Gentiloni si è arreso all'arroganza e all'analfabetismo culturale e politico di formazioni qualunquiste e retrive che minacciano di prendere le leve del potere in questo paese arretrato, che forse davvero questo merita.
In tutto ciò, SCOMMETTO con chiunque CHE TRA NON MOLTO SPUNTERA', DA PARTE DI QUALCHE RAPPRESENTANTE DI MENTECATTI, TIPO BRAMBILLA & C., LA RICHIESTA DI DARE LA CITTADINANZA AI CANI.
5 DICEMBRE 2013 moriva NELSON MANDELA
"Non mi giudicate per i miei successi, ma per tutte quelle volte che sono caduto e sono riuscito a rialzarmi"
5 DICEMBRE 2013 moriva NELSON MANDELA
"Odio intensamente le discriminazioni razziali, in ogni loro manifestazione. Le ho combattute tutta la vita, le continuo a combattere e lo farò fino alla fine dei miei giorni".
"Non mi giudicate per i miei successi, ma per tutte quelle volte che sono caduto e sono riuscito a rialzarmi".
Pensare che quest'ultima frase è stata utilizzata nella pubblicità utilizzata per cercare di rilanciare di nuovo, a spese di poveri polli, quella baracca putrescente ex covo di farabutti di monte dei paschi di siena ...
i pubblicitari e chi li paga non hanno rispetto per niente e per nessuno.
Oggi, tante menti offuscate ... e la lucidità da sola non basta. Serve una visione globale dei problemi dell'uomo.
Inserisci sottotitolo qui
Oggi bisognerebbe avere tutti una visione lucida di una realtà globale. Oggi, tutti a disquisire, spesso anche in modo poco lucido, di problemi locali o nazionali, senza inquadrarli nel contesto globale.
E, senza una corretta inquadratura del contesto le soluzioni non ci saranno mai, anche se si fosse molto lucidi..
Una delle poche voci provenienti da una mente lucida che ha sempre ben presente tutto il contesto, e non solo il particolare dell'occidente privilegiato, di cui facciamo parte anche noi italioti, è proprio la sua.
Donne, uomini, animali, fiori, frutti, piante, città, etc..
I cani e tutti gli animali vanno tutelati.
Vanno tutelate anche tutte le persone e la loro salute.
Impedire alle persone di dormire o disturbarle con rumori molesti durante le loro attività intellettuali equivale ad ucciderle un poco alla volta.
La mancanza di sonno uccide come e più della mancanza di cibo, e comunque procura gravi danni alla salute. .
Obbligare le persone a camminare tra i liquami e, quando fa caldo, tra sciami di moscerini, equivale a togliere loro un altro diritto fondamentale per la salute, quello di potersi muovere a piedi senza provare nausea.I cani sono bellissimi ma, non avendo indumenti ne' scarpe, possono pregiudicare l'igiene dei locali pubblici, specie, come dice la legge, quelli in cui si distribuisce o prepara cibo. Allora, invece di fare le vittime sarebbe saggio evitare di portarli in questi locali. Ci sono tanti bei posti all'aperto in cui essi si sentono sicuramente più a loro agio.
Impariamo a rispettare tutto e tutti, ambiente, piante, animali. E perfino le persone.
VITAMINA D
QUESTA SCONOSCIUTA
PRIMA DI PUBBLICARE UN COLLAGE DI QUANTO TROVATO CON UNA RICERCA SULL'ARGOMENTO VITAMINA D, espongo qui qualche mia considerazione personale su un argomento che trovo molto interessante sia per i suoi risvolti pratici che per quelli 'farma-sociologici' (intendendo con questi i comportamenti della classe medica e dei pazienti) :
Senza voler dare credito alle solite teorie complottiste che nascono in situazioni come questa, dobbiamo dire che la classe medica italiana dimostra scarsissimo interesse, sensibilità e preparazione sull'argomento. Salvo eccezioni, una delle quali era un certo Umberto Veronesi.Che faccia bene non ci sono dubbi, la vera questione riguarda le quantità da assumerne e la posologia. Non si capisce ad esempio perchè venga prescritta l'assunzione una volta per mese di qtà relativamente alte, posologia davvero singolare !! quando poi molti giustamente sostengono che per alzarne il livello nei tessuti serva, per come per tutti i farmaci, un'assunzione giornaliera a dosi meno alte. Soprattutto, mentre i medici giudicano 50.000 UI per mese una dose già elevata, i "sostenitori" più preparati della sostanza sostengono che questa sia una dose bassa, e che le dosi ritenute pericolose dalla maggior parte dei medici siano in realtà inefficaci. Lo standard italiano è di prescrivere un'assunzione di 25.000 max 50.000 UI per mese alle donne in età avanzata per prevenire l'osteoporosi, ma questo protocollo sembra essere inefficace, oltre che limitato negli obiettivi.Un'altra cosa che va detta è che oggi, causa buco ozono, il sole fa male alla pelle, per cui tutti (perfino il sottoscritto, che per decenni non ne aveva mai usato nemmeno una goccia abbronzandosi sempre senza problemi) devono proteggersi con creme o addirittura evitare di esporsi, il che causa la carenza generalizzata che in questo momento viene registrata nella maggioranza della popolazione mondiale. Dato che la sostanza non è presente che in minima parte nel cibo, da quanto sopra nasce l'esigenza di integrarne il fabbisogno con i tegratori che la contengano.In realtà secondo natura noi dovremmo prendere il sole per una mezz'ora o un'ora almeno tutto l'anno durante normali attività all'aperto, anche solo sul viso, o almeno se non il sole stare alla luce naturale all'aperto, non d'estate fermi sdraiati in costume ... comunque il rimedio è banale. Anzitutto conviene controllare il livello di vitamina D nel sangue, e poi, in caso di valori bassi, assumere la vitamina che viene venduta a prezzi relativamente bassi. Se si ha un livello intorno ai 20, è il caso di prendere secondo me 25.000 UI a settimana. In ogni caso consultare il medico di fiducia, però tenendo presente che molti medici di quest'argomento sanno davvero poco.Ecco ora il collage preannunciato: le fonti sono facilissimamente rintracciabili in rete con semplici e ovvie ricerche.
Uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition afferma sulla base dei dati analizzati che più di un terzo della popolazione mondiale sia gravemente carente di vitamina D.Il 37,3% degli studi recensiti ha documentato infatti che i livelli medi plasmatici di 25(OH)D ( vitamina D) è inferiore a 25 ng/ml, valore considerato pesantemente sotto la soglia ottimale che è di 80 ng/ml.E quello che è importante è che uno studio pubblicato su FASEB Journal ha dimostrato che la la vitamina D agisce sul gene TPH2 e trasforma il triptofano in serotonina ed attiva anche gli ormoni ossitocina e vasopressina.Questo è davvero grandioso ed infatti è una ricerca che ha avuto molto eco nella comunità scientifica, perché prima d'ora non era stato chiaramente definito l'effetto della vitamina D sul comportamento umano e sulla psiche.
Tutti questi importanti ormoni fondamentali non solo nelle reazioni bio-chimiche che avvengono nel corpo ma che influiscono la mente e il comportamento sono innescate e stimolate dalla vitamina D.Nessuno lo deve sapere perché il mercato degli antidepressivi non riuscirebbe a competere con questo pro-ormone fantastico senza effetti collaterali e soprattutto che è mutuabile (gratuito con prescrizione del vostro medico di famiglia) e che comunque costa pochissimo.
La vitamina D viene prodotta naturalmente quando ci esponiamo al sole senza le creme solari dato che queste bloccano i raggi UVB che innescano nell'epidermide la produzione della vitamina D. Bastano 15-23 minuti al giorno con braccia gambe e torso che possono assorbire i raggi del sole. Inoltre è stato osservato che anche il sun gazing permette di assorbire vitamina D grazie ai fotorecettori presenti nella retina che sono attraversati dal flusso sanguigno.Esistono prove che la depressione maggiore è associata a bassi livelli di vitamina D e che la depressione è aumentata nel corso del secolo scorso durante il quale i livelli di vitamina D sono sicuramente diminuiti. Esistono prove che la depressione è associata a malattie cardiache, ipertensione, diabete, artrite reumatoide, cancro e bassa densità minerale ossea, tutte malattie che si pensano essere causate, almeno in parte, dalla carenza di vitamina D.Le principali funzioni biologiche della vitamina D sono▪ mantenere normali i livelli di calcio e fosforo nel sangue e favorisce l'assorbimento del calcio contribuendo a formare e mantenere le ossa sane e a contrastare l'osteoporosi e fratture▪ Rafforza il sistema immunitario▪ Previene e tratta il cancro al seno e del colon-retto, della prostata▪ Previene e tratta diabete, ipertensione, sclerosi multipla▪ Cura le verruche, i disturbi dell'umore, l'ipotiroidismoE' poco risaputo inoltre che la vitamina D è il più potente antiaging esistente al mondo e che la sua carenza fa aumentare la mortalità. Uno studio infatti ha dimostrato che la carenza di vitamina D è molto diffusa ed associata ad un aumento della mortalità tra gli anziani nelle case di cura.La vitamina D, oltre a produrla naturalmente il tuo corpo è anche economica da supplementare (specialmente nella stagione invernale) dato che la vitamina D non è brevettabile perché è una molecola biologica. Non ci guadagna con un brevetto nessuno e per questo non viene pubblicizzata.Sei depresso? Sei ansioso? Sai quale è il tuo valore di 25OHD? Se non lo sai basta fare l'esame del sangue. Se hai un valore▪ inferiore a 25 ng/ml (50 nmol/l) carenza grave▪ tra 25 e 50 ng/ml carenza lieve▪ tra 50 e 100 ng/ml valore ottimaleNon devi superare i 100 ng/ml ( 200 nmol/l) perchè altrimenti la vitamina D è tossica. La dose giornaliera da assumere secondo diversi medici varia da 400 UI a 10.000 UI al giorno, e il valore varia molto perché ogni ricercatore ha avuto risultati diversi dato che l'assimilazione e l'attivazione degli integratori di vitamina D non è semplice dato che dipende dallo stato di salute dei reni e del fegato.Se vuoi capire orientativamente se sei carente di vitamina D (se stai poco tempo all'aria aperta è quasi sicuro) puoi vedere questo articolo 7 Sintomi che indicano una carenza di Vitamina-D.Il Dott. Coimbra con 10.000 UI al giorno di vitamina D sta ottenendo una guarigione del 95% dei pazienti affetti da sclerosi multipla e patologie autoimmuni. Per informazioni sul protocollo Coimbra in Italia vedi qui.Come riequilibrare la vitamina D? L'ideale è esporsi al sole 20 minuti al giorno non solo il viso. Questo d'inverno è impraticabile e spesso lo è anche d'estate col poco tempo che dedichiamo a noi stessi. Assumere vitamina D secondo le dosi riportate sulla confezione è generalmente sicuro ma recenti studi dimostrano che tali dosi sono insufficienti ad apportare reali benefici terapeutici soprattutto in chi è in carenza grave di vitamina D. Se vogliamo avere effetti terapeutici dovremmo assumere 10.000UI come spiegato in questo articolo molto chiarificante sull'argomento Vitamina-D. Come capire il Dosaggio, Fabbisogno giornaliero e quale acquistare. I medici sempre di più stanno cominciando ad informarsi sull'argomento dato che queste scoperte sulle proprietà della vitamina D sono molto recenti e quindi non fanno parte del normale programma di studio.Queste sono informazioni importanti che tutti dovrebbero conoscere. Lunga vita e felice con la vitamina D.Rivolgersi al proprio medico se si decide di assumere vitamina D in alte dosi, così che potrà monitorare i livelli di calcio e paratormone e vitamina D a livello sierico.Una cosa che certamente male non fa anzi fa certamente bene ma secondo alcuni farebbe molto molto molto bene a dosi molto più elevate di quelle consigliate e' la vitamina D. Anche per essa si narra di complotti. Argomento comunque interessantissimo e meritevole di approfondimenti. Recenti studi hanno confermato ciò che empiricamente veniva fatto nella cura della tubercolosi, spostando i malati in zone montane e soleggiate. Ma i vantaggi di questa sostanza possono essere ancora maggiori
Recenti studi hanno confermato ciò che empiricamente veniva fatto nella cura della tubercolosi, spostando i malati in zone montane e soleggiate. Ma i vantaggi di questa sostanza possono essere ancora maggioriLa vitamina D cura, oltre all'osteoporosi, anche la tubercolosi. Lo stabilisce uno studio inglese della Queen Mary University, che ha coinvolto 95 pazienti affetti da tubercolosi e li ha sottoposti alla terapia antibiotica standard, di cui 44 trattati anche con vitamina D ad alto dosaggio e i restanti 51 con placebo per le prime 8 settimane di trattamento. Il batterio responsabile della Tbc è scomparso prima nei pazienti trattati con la vitamina D rispetto agli altri: mediamente, in 23 giorni contro 36 nel gruppo placebo. Con gli stessi risultati è stato concluso uno studio su 10.000 pazienti asiatici e durato tre anni. Anche il Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, organo ufficiale dell'Endocrine Society del nord-America, sostiene che il mantenimento di livelli adeguati di vitamina D potrebbe sortire benefici sulla funzione polmonare. Ma vediamo perché la scoperta assume un ruolo importante.LA CURA DEL SOLE - Per decenni, i malati di Tbc, prima che fossero disponibili gli antibiotici, venivano mandati in luoghi esposti al sole per sottoporsi a elioterapia, senza conoscere il perchè delle guarigioni. Ora, per la prima volta, lo studio della Queen Mary University di Londra evidenzia che la vitamina D ad alto dosaggio, somministrata in aggiunta alla terapia antibiotica, aiuta i pazienti a recuperare più rapidamente grazie a una migliore risposta immunitaria. «Fino a pochi anni fa, infatti, si credeva che fosse l'abbinamento sole, aria pura e frizzante della montagna - spiega Giancarlo Isaia, geriatra ed esperto di malattie metaboliche dell'osso all'università di Torino delle Molinette - a produrre le guarigioni, ma oggi c'è la conferma che il sole metabolizzando la vitamina, aumenta la capacità immunitaria dell'organismo, tanto da contribuire a debellare le infezioni da Tbc».I GIUSTI LIVELLI - Da molto tempo è noto che la vitamina D, che è sintetizzata per l'80% dall'irradiazione della pelle da parte della luce solare e per il 20% dall'alimentazione, è assai utile per la salute delle ossa e dei muscoli. Non tutti sanno, invece, che è stato recentemente evidenziato un positivo effetto della vitamina D nella prevenzione di numerose malattie degenerative, come alcuni tipi di tumore (mammella, prostata, colon), nelle malattie cardiovascolari (infarto, ictus), patologie neurologiche come la demenza ed il morbo Parkinson, nel diabete mellito ed anche in alcune malattie autoimmuni ed infettive. Le linee guida dell'OMS hanno, infatti, stabilito che l'individuo deve avere nel sangue un livello di vitamina D pari a 30 nanogrammi per millilitro di sangue, mentre nel 75% della popolazione italiana le quantità stanno molto al di sotto.COME SOMMINISTRARLA - La carenza di vitamina D può essere modificata, quando se ne vede la necessità, con l'assunzione della sostanza per bocca o per iniezioni fino al raggiungimento del livello ottimale. Dall'alimentazione, purtroppo, gli apporti di vitamina D sono scarsi (crostacei, cibi grassi, olio di fegato di merluzzo) e molti Paesi nord europei hanno deciso di fortificare alcuni alimenti con vitamina D. Il rischio di superare il livello base di 30 nanogrammi non esiste perché anche 50-60 nanogrammi per millilitro non sono pericolosi e una volta smessa l'assunzione, i livelli si abbassano.
L'aumentare delle prove che la vitamina D è una pillola magica anche contro il cancro ha costretto oggi l'industria del cancro a fare cerchio per difendere lo status quo - la vitamina D rimane nella lista delle terapie "non confermate" a favore delle più che smentite chemioterapia, radioterapia e chirurgia. In quasi trent'anni, da quando è iniziata la "Guerra al Cancro ufficiale", non si è mai verificato nessun aumento significativo delle percentuali di sopravivenza.E invece di vedere tutti i titoli di testa riportare che la vitamina D riduce, ad esempio, il rischio di cancro al colon di un'incredibile 72%, oggi il mondo saprà che "la vitamina D non è un rimedio magico per il cancro." Vedi anche: Naturismo (vivere nudi nella Natura) e vitamina D vedi: Il Sole anticancro + VITAMINA C + Vitamine anti Cancro + Ascorbato di Potassio
Non troverete menzionato che la Canadian Cancer Society ha raccomandato che ogni Canadese integri la propria dieta con 1000 IU di vitamina D nei mesi invernali a seguito del crescente corpo di dati scientifici che collegano il cancro a bassi livelli di vitamina D. (E anche la Canadian Pediatric Society consiglia che le donne incinte e che allattano prendano un'integrazione di 2000 IU di vitamina D in inverno per proteggere le neo mamme e i loro bambini dal rachitismo).E' noto da parecchio tempo che i tassi di incidenza di cancro sono maggiori nelle aree meno soleggiate e che i pazienti di cancro sopravvivono più a lungo se diagnosticati nei mesi estivi. L'esposizione alla luce solare produce vitamina D naturale, nell'epidermide umana.
Len Lichtenfeld, sostituto capo medico ufficiale dell'American Cancer Society, dice: "Non siamo in possesso di tutte le risposte sui possibili benefici della vitamina D nel prevenire il cancro (o impedirlo), e non possediamo tutta l'informazione sui rischi." Quali rischi ? Stiamo parlando della luce solare, fate attenzione. Stiamo parlando di prendere l'equivalente di circa 12 minuti di esposizione corporea al sole estivo di mezzogiorno, cosa sufficiente per produrre 2000 IU di vitamina D3 naturale.
Le ricercatrici Cindy Davis e Johanna Dwyer, in un articolo pubblicato nel Journal of the National Cancer Institute, si uniscono a dire: "Per quanto la vitamina D possa ben esibire molteplici benefici oltre che per le ossa, i professionisti sanitari e il pubblico non dovrebbero correre troppo rapidamente alla conclusione e pensare che la vitamina D sia una pillola magica e ingerirne grandi quantità," e "la Quantità Adeguata di vitamina D è 200 IU per gli adulti sotto i 50 anni, 400 IU per quelli tra i 50 e i 70, e 600 IU per quelli da 71 anni e oltre. Si raccomanda che le integrazioni non superino 2000 IU, l'attuale Livello Superire di sicurezza." Si tratta di dosi di vitamina D così bassi, che non riusciranno nemmeno ad innalzare i livelli sanguigni.
La quantità tossica per la vitamina D non inizia fino a 40.000 IU, e solo se consumata per molti mesi. Un'ora di esposizione al sole nelle ore estive centrali produce circa 10.000 IU di vitamina D (esponendo tutto il corpo), senza nessun effetto collaterale di sorta. Questi ricercatori sul Cancro stanno semplicemente rispondendo al recente studio condotto dai loro colleghi della Creighton University che ha scoperto che 1.100 IU di vitamina D assunta dalle donne del Nebraska per solo 4 anni, ha diminuito il rischio di ogni tipo di cancro fino al 70 percento.
Lo studio della Creighton University sta per essere controbattuto da una ricerca appena pubblicata che ha invero trovato che la vitamina D riduce il rischio di morte per cancro al colon ma non per gli altri cancri. In questo studio si sono prelevati solo due campioni di sangue lungo un periodo di più di sei anni e non sono stati somministrate integrazioni con vitamina D. C'è stato solo un confronto dei livelli di vitamina D tra soggetti residenti in due aree geografiche diverse, al nord e al sud. Il gold standard per le evidenze mediche è lo studio in doppio cieco, a lungo termine, condotto contro gruppo di controllo che impieghi placebo, come lo studio della Creighton University, non lo studio sulla popolazione che è appena stato pubblicato. Pertanto, quale dei due studi avrà il maggior peso ? La medicina moderna ha optato per la sperimentazione meno credibile. Tratto da: https://tinyurl.com/ysobreCommento NdR: anche se rispettiamo ed indichiamo tutte le possibili terapie naturali per ogni malattia, anche perche' le reazioni ad ogni tipo di terapia sono diverse da soggetto a soggetto, vogliamo ricordare che anche il cancro come qualsiasi altra malattia nasce in "luoghi" ben precisi e quindi ogni malattia ha le sue Cause, con Cause secondarie e terziarie.Leggere la tesi su Cancro e Medicina Naturale + Terreno OncologicoCio' sta ad indicare l'estrema importanza di uno stile di vita salubre, ma e soprattutto di un'alimentazione sana e CRUDISTA - anche l'assunzione di Vitamina C e' molto utile per evitare il formarsi di depositi di grassi nelle arterie e nelle vene.VITAMINA D per l'INFLUENZA : e' molto efficace - 08/03/2012Dal momento che esiste una sostanza capace di prevenire la influenza molto più efficacemente dei vaccini, tutti noi saremmo portati a pensare che gli scienziati avrebbero fatto di tutto per pubblicizzarla, giusto ? In fin dei conti il nocciolo della questione non dovrebbe essere quello di proteggere bambini e adulti dallainfluenza ?Uno studio clinico condotto dal dr. Mitsuyoshi Urashima presso la Divisione di Epidemiologia Molecolare nel Dipartimento di Pediatria presso la Università di Medicina di Minato-ku a Tokyo, ha rilevato che la vitamina D sia estremamente efficace nel prevenire la comune influenza nei bambini. Lo studio è stato pubblicato nel marzo 2010 dal Journal of Clinical Nutrition.Si è trattato di un esperimento randomizzato su due gruppi il quale ha coinvolto 334 bambini, a metà dei quali sono stati somministrati 1.200 IU al giorno di vitamina D3, e alla altra metà un semplice placebo.Tale rigoroso studio è stato svolto seguendo scrupolosamente tutti gli standard scientifici più rigidi.I risultati hanno detto che mentre 31 dei 167 bambini facenti parte del gruppo "placebo" hanno contratto la influenza durante i quattro mesi nei quali è proseguito lo studio, solo 18 dei 168 bambini del gruppo "vitamina D" la ha contratta. Questo significa che la vitamina D è stata responsabile di una riduzione assoluta di quasi l'8 per cento.
Ciò significa che la vitamina D sembra essere 800 volte più efficace rispetto ai vaccini per prevenire le infezioni influenzali nei bambini.Tornando allo studio, un altro affascinante risultato è che per quei bambini ai quali in passato - prima dell'esperimento - era già stata somministrata vitamina D da parte dei genitori, i risultati si sono rivelati ancora migliori, in quanto in tali soggetti la vitamina D ha ridotto il rischio di influenza di quasi due terzi.In altre parole, più di sei bambini su dieci che normalmente avrebbero contratto la influenza sono risultati protetti dalla vitamina D.
RIDUZIONE DELL'ASMA Lo studio ha anche evidenziato come la vitamina D abbia fortemente represso i sintomi da asma bronchiale. Su 12 bambini con precedenti diagnosi di asma, nel gruppo "vitamina D", solo 2 hanno manifestato tali sintomi.Sebbene questo sottoinsieme sia di dimensione piuttosto contenuta, è apparso assolutamente chiaro che la vitamina D prevenga gli attacchi di asma nei bambini, e tutto ciò si dimostra del tutto coerente con la prova antinfluenzale.
Ma quale paura !! si chiama CAZZIMMA !!!
Bonino a Repubblica: "Siamo diventati intolleranti. Salvini e Di Maio imprenditori della paura"
Questa Bonino vive da un bel po' dI anni in un mondo di favole tutto suo. Ma quale paura? ma perchè tanti buonisti babbioni vogliono far sembre masse di canaglia umana, come appropritamente detto da Saviano, come persone deboli ????
Questa della paura è una palla bella e buona !!!
La maggior parte dei seguaci di salvini, melloni, dimai e schifezze simili NON HANNO PER NIENTE PAURA, ANZI ...... SONO SEMPLICEMENTE PREOCCUPATI DI PERDERE PARTE DEI TANTI PRIVILEGI IMMERITATI CHE SI SONO FATTI NEGLI ANNI CON IL LORO CONTINUO, INSISTENTE, MARTELLANTE, PENETRANTE e sopratttto VINCENTE, per loro, e perdente, per il paese,
CHIAGNI E FOTTI !!!!!
e se MANNOIONI avesse ragione?
Nauseati dall'inutilità e dalla, al di là delle apparenze, banalità di concetti e luoghi comuni triti e ritriti, irritati dalla meschinità di certe figure grottesche di intellettualoidi da strapazzo, travolti dalla marea dell'ipocrisia di chi si vuole accodare al buonismo ma proprio non ci riesce, sfiancati da anni e anni di onesta militanza da travet nell'informazione "colta", ridicolizzati dalla tecnologia, stanchi dell'incompetenza dilagante,
quei pochi che per tanto tempo hanno fatto di analisi approfondita della realtà, logica, ragionamento, apertura mentale il loro credo, non hanno forse il sacrosanto diritto, se non proprio dovere, di cominciare a vivere con distacco e sufficienza il dibattito cosiddetto culturale a cui, per necesità o per mestiere, sono in qualche modo costretti a partecipare??
GLOBALIZZAZIONE
E' davvero la causa di tutti i mali ?
E' davvero un problema ???!!!???
O è forse solo il problema dei debosciati mentali che costituiscono
il ventre molle del mondo occidentale, quello che fino a qualche decennio fa era
la parte del pianeta più ricca ed evoluta ?
Non bisogna essere dei geni, e nemmeno degli studiosi di economia o sociologia per capire come stanno le cose, e quale sia stato il ruolo della globalizzazione negli ultimi decenni nella vita e nell'economia del pianeta.
Basta ragionare su pochi semplici concetti elementari, alla portata di tutti.
La globalizzazione non è un processo sociale o economico progettato e messo in atto da qualche gruuppo politico o di potere, come incredibilmente pensano alcuni.
Semplicemente, è la normale evoluzione della realtà umana, che, nel tempo, con un processo lento che ha avuto grandi accelerazioni negli ultimi anni, ha man mano "ridotto" virtualmente le distanze geografiche, riducendo i tempi di spostamento e ultimamente dando la possibilità di interagire con ealtà lontane "in tempo reale" (e quindi anche di lavorare a grandi distanze).
Qualcuno si è mai lamentato del fatto che può andare in giro per il mondo in aereo in poche ore coprendo distanze che solo cento anni fa richiedevano giorni, settimane, mesi? non mi pare ... (anche se qualcuno, a ragione, sta cominciando a chiedersi tutta questa entropia, con consumo di risorse e usura del sistema ambientale, davvero sia utile, al di là del divertimento del singolo).
Con le distanze così ridotte tra uomini, aziende, con dematerializzazione sempre più spinta di beni e lavoro, ci siamo ritrovati all'improvviso non un giorno innamorati del napule (che vomito ...), ma ritrovati fianco a fianco, virtualmente, col cinese, l'indiano che fino a trent'anni fa facevamo allegramente morire di fame o nelle fabbriche infernali, per il nostro immeritato benessere da squattro soldi.
E così, questi tizi un po' alla volta hanno cominciato a respirare, perfino a mangiucchiare qualcosa, che fatalmente è stato tolto a noi meravigliosi europei, americani, soprattutto italioti, greci, insomma i campioni del mondo di civiltà (migliaia di anni fa) e di sfaticatezza, cialtroneria, menefreghismo e chiagneffottismo (oggi)
Per farla breve, .a globalizzazione ha alzato il livello medio del tenore di vita della popolazione mondiale. Ha redistribuito un poco di ricchezza e di lavoro e di benessere togliendone una piccola parte ai paesi occidentali e aumentandola un pochettino a milioni di persone in Asia e Africa, rendendole un pochettino meno impossibili. Molti hanno, o fongono di avere,una visione ristretta delle cose, però comunque pretendono di sentenziare sui massini sistemi.
Si indignano per quelche decina di euro a cui deono rinunciare, o per le vacanze solo in estate e non più anche sulla neve, per il ristorante solo sabato e domenica e non più tutte le sere, straparlano di diritti, di uguaglianza, di giustizia, mentre milioni di persone nel mondo ogni giorno lottano contro fame e malattie per arrivare alla fine del giorno non per slogan, ma per davvero.
Chi invoca la giustizia universale sappia, anzi, non faccia finta di non sapere, che, dati alla mano, tutti gli italiani, come gli europei e gli altri occidentali, sono dei privilegiati, non si sa in nome di cosa e per quale motivo, nell'ambito di una popolazione più grande di un paio di ordini di grandezza.
(continua? devo continuare? sono cose così misteriose? oppure le conosciamo tutti benissimo, salvo metterle in un angolino del cervelletto per continuare a recitare la parte delle vittime indifese, vessate e torturate da politici, poteri forti, europa, juventus, trump, putin, bce, fed, merkel e sarkoszy?)
A N M
schifo senza fine !!!!
DA GIOVEDì 9 MARZO AD OGGI 13 MARZO QUASI NESSUN AUTOBUS ANM HA TRANSITATO PER LE VIE DI NAPOLI. E SENZA NEMMENO UNO STRACCIO DI PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO !!!!! SCHIFO SENZA FINE !!!!
Nel silenzio totale di istituzioni locali e stampa, dall'8 marzo a Napoli chi deve spostarsi per lavorare deve farlo senza gli autobus, arrangiandosi a piedi e con le metro. Da stamattina ciò che temevo si è verificato: KO della metro per sovrutilizzo, o forse perché qualcuno anche li' cerca di profittare della situazione per rendersi più prezioso.
I dipendenti ANM stanno privando la città di un servizio pubblico essenziale senza nemmeno proclamare lo sciopero e quindi senza nemmeno subire le trattenute per la mancata prestazione. Pare che blocchino l'uscita degli autobus dai depositi, nell'indifferenza delle autorità di controllo.
Non ci sono parole per descrivere questa vergognosa situazione. Tutti sono colpevoli: autori dei blocchi, dipendenti e dirigenti ANM, tutte le autorità e le istituzioni locali, tutte le Polizie, l'intera stampa locale e nazionale, gli stessi utenti, che subiscono questa assurdità senza nemmeno accennare ad una piccola forma di protesta o di reclamo di alcun tipo, gli abbonati che accettano passivamente di essere letteralmente derubati giorno per giorno di quanto già pagato. Schifo assoluto !!!!!!!
PARLIAMO DI POLITICA ?
no, grazie.
Io non parlo quasi mai di politica, perchè ci credo molto poco. Non credo non alla classe politica, ma proprio alla politica come attività intellettuale umana (come ad esempio "la filosofia", la scienza", etc. E' questo il significato originale del termine, che, ulteriore piccolo segno del degrado del cosiddetto dibattito culturale, solo negli ultimi anni è stato stravolto assumendo l'accezione, attualmente considerata universalmente negativa, di "classe politica".)
Ci credo poco, perchè, secondo una definizione unanimemente accettata, essa è "l'arte del possibile". Ed il possibile è determinato in gran parte, se non del tutto, dalla realtà vera, quella della vita di tutti i giorni. Ma la realtà non è che la risultante dei comportamenti di noi tutti. Più questi saranno virtuosi, migliore sarà la realtà, il possibile e la sua arte, quindi anche la politica.
Se invece tutti, inclusi i relativamente benestanti, istruiti, colti e teoricamente responsabili, continuiamo ad eccellere nell'assai poco nobile (diciamo pure ignobile) arte del 'chiagni e fotti', allora le cose, politica inclusa, andranno sempre peggio.
Per cui, l'atteggiamento giusto rispetto ai fatti politici secondo me non dovrebbe essere il solito "Fanno tutti schifo, quindi non mi va bene niente", ma "Abbiamo dei politici mediocri e spesso disonesti, ma mi va bene lo stesso, a me va bene tutto, perchè io penso solo a impegnarmi per migliorare me stesso, il microcosmo che mi circonda, e (quindi, ma non solo 'quindi'), in misura infinitesimale, ma significativa e non trascurabile, l'intero universo".
Popoli civili e popoli bambini
Troppo semplice, semplicistico e banale parlare di inciviltà. Serve un'analisi più approfondita per cercare almeno di cominciare appena a migliorare.
Questo è un fermo immagine di un video che mostra come in Corea del Sud, in una situazione di inceidente verificatosi in una galleria, immediatamente tutti gli automobiliti, con rapida manovra e pochi gesti efficaci, senza attendere ordini o istruzioni calati dall'alto, favoriscono l'arrivo dei mezzi di soccorso, che arrivano in pochi secondi (secondi, non minuti).
Provate ad aimmaginare cosa succederebbe a Napoli in una situazione analoga... chi ha la sventura di abitare e cercare di sopravvivere in questo luogo, sa benissimo che si scatenerebbe un vero inferno, con aspetti tragicomici.
Questione di civilità ... intelligenza di popolo... ha commentato qualcuno, secondo sbrigativamente. Ma...
Inciviltà e un termine troppo generico, che lascia le cose cone stanno. Bisogna analizzare di più e più a fondo certi comportamenti, se si vuole sperare di cambiarli. Molti napoletani, troppi, e quindi anche molti auutomobilisti, sono, prima che incivili, ignoranti e superficiali, ed hanno atteggiamenti infantili. Spiego molto in breve: un buon trenta per cento non sa guidare bene, le manovre fatte velocemente nel video risulterbbero ostiche ad alcuni automobilisti napoletani. Quasi tutti gli automobilisti napoletani, in situazioni di traffico lento o quasi bloccato, che sono quasi la regola a Napoli, con una sirena che lacera l'aria e i timpani dietro di loro, non pensano a nulla, se non ai fatti propri, o al massimo pensano che sono bloccati dalla macchina che li precede e basta. Qualcuno, sempre restando immobile. semmai pensa pure : "che schifo il traffico di questa città". Pochissimi pensano ad accostarsi il più possibile al margine della carreggiata e a fermarsi, come gli hanno detto di fare alla scuola guida ( mentre loro pensavano agli affaracci loro o mentre facevano i zezi con la signorina seduta davanti a loro ), come è scritto nel codice della strada, ma soprattutto come vuole la logica.
Usare la logica dovrebbe essere pratica costante sempre e dovunque, non solo in Corea ed in Giappone ... invece qui non avviene, perché si è come dei bambini immersi nel proprio microcosmo, nel proprio infantile egoismo, nel proprio patetico vittimismo, come bambini in perenne attesa dell'intervento in proprio favore di mamma Stato, o comunque di qualcun altro.
GEOMETRIA DELLA PSICHE
Io e la psicologia -
Ti odio e ti amo... ti voglio, ma ti evito e ti respingo .. quante volte abbiamo sentito queste frasi? oppure: si esco anzi no... voglio uscire, ma non voglio.
Quante volte abbiamo sentito queste frasi? Pensiamo ci sia qualcosa di irrazionale in questi atteggiamenti? la risposta è no, e se ci pensiamo, è abbastanza ovvio. Tempo fa volevo formalizzare questo tipo di questioni, però credo l'abbia già fatto qualcun altro. ( Io leggo pochissimi libri, piu' che altro analizzo la realtà con la ragione e la logica, e cerco di costruire teorie valide, o quanto meno plasubili).
La mia formalizzazione doveva consistere nella fondazione di una branca della psicologia a nome Geometria della psiche.
Torniamo alle apparenti contraddizioni di cui sopra. Prendiamo l'ultima. Nessuno fatica a credere che non c'è contraddizione nel comportamento descritto. Se il concetto venisse espresso con "uscirei, ma sono stanco/a morto/a" la 'non contraddizione' si capirebbe ancora più facilmente.
Ora, bisogna analizzare la realtà delle cose tenendo conto che essa è ovviamente complessa, ma soprattutto è multidimensionale, a infinite dimensioni.
Dopo avere pensato queste cose, mi accorsi che non solo avevo scoperto l'acqua calda, ma anche che Marcuse aveva parlato nei suoi scritti di 'uomo a N dimensioni'. Bene. Tanto non ho mai letto nulla di Marcuse, come quasi di nessuno studioso, tranne i testi matematici niversitari del corso di laurea, cosi' come ho letto pichissima saggistica e narrativa, credo che Totti abbia letto piu' di me. Tranne qualche libro appunto di psicologia e psicanalisi, ma, più che i classici di Freud, che ho conosciuto in forma divulgativa attraverso rubriche su giornali musicali ehm ... comunque, dicevo, l'unico studioso di psic che ho letto a fondo e anche con piacere e accanimento e entusiasmo e' Pierre Daco, che mi sono poi accorto andare per la maggiore presso il "grosso pubblico" (si parla comunque di lettori di libri più o meno colti), ma è sempre andato molto per la minore presso intellettual(oid)i e acculturati e filosofi rinomati vari. Ma questo è un altro discorso.
Torniamo alla nostra geometria della psiche.
Solo un attimo una puntualizzazione ancora su Daco: comunque la si pensi su di lui, nessuno può negare che si tratti di uno che ha maturato esperienza, e quindi teorie, sul campo, per decenni, lavorando giorno per giorno con la materia viva e vera, col dolore, la sofferenza, il malessere, qualche volta le piccole gioie umane, vere.
Non uno studioso sui libri, ma uno che per decenni ha seguito decine forse centinaia di persone affette, come più o meno tutti al mondo, da problemi pschici ed esistenziali anche gravi, che avevano reso la loro esistenza quasi una tortura. Per cui non ci poteva essere niente di leggero dietro le sue trorie affascinanti, ma molto metafisiche, del suo libro per me più bello, la Bella Psicologia, che seguiva la bilogìa Che cos'è la psicologia, Che cos'è la psicanalisi, corsi pratici basati su veri e propri case study, niente di romanzato, vita vera reale.
Quindi, dicevo, torniamo alla psicologia multdimensionale.
Perchè, dicevo, la realtà tutta è n-dimensionale, con n grande a piacere (come dicono alcuni matematici, con espressione magniloquente e foriera di equivoci, quindi infelice e sostanzialmente errata, "tendente all' infinito").
Se qualcuno ha avuto la pazienza di leggere fin qui, probabilmente sa benissimo che sto dicendo cose ovvie. Se qualcun altro invece crede ch'io stia scrivendo paroloni complicati, rendo subito tutto più comprensibile: la realtà è n-dimensionale vuol dire che ogni situazione, ogni fatto, ogni concetto ha tante dimensioni, nel senso che si può guardare, valutare, misurare da molti lati, punti di vist, secondo molti parametri. Così, ad esempio, se ti chiedono "come va?" tu educatamente rispondi "abbastanza bene grazie" oppure, se sei uno in gamba e vuoi passare per uno che la vita se la guadagna e non ha tutto facile, dici "potrebbe andar meglio" (che poi è una tautologia; cosi' come lo sarebbe la risposta "potrebbe andar peggio", ed anche quella "potrebbe andare così come effettivamente va", ma poco male perchè le tautologie vanno benissimo per i contatti umani non approfonditi (per necessità, non per superficialità) della vita di tutti i giorni: non si può non essere d'accordo, non offendono nessuno e soprattutto mettono un bel punto al rito conversazionale che ha sempre insito un piccolo rischio di degenerazione in 'attaccatura di bottone'.
Ma se alla stessa domanda qualcuno volesse rispondere seriamente e dettagliatamente, probabilmente potrebbe scrivere un libro. O un manualetto. O un'enciclopedia. O un piccolo articolo comparabile all'articolo di fondo di un direttore di giornale, oa un pezzo di cronaca, oa nche a un trafiletto. La lunghezza della risposta e la complessità delle argomentazioni deriveranno dalla quantità di 'punti di vista', dalla quantità di 'lati', di 'dimensioni' lungo le quali vogliamo proiettare il nostro stato d'animo, il 'modo in cui andiamo'. Il termine proiezione qui va inteso non nell'accezione comunemente utilizzata in psicologia (Tizio proietta sulla sua amata le proprie paure, e simili), ma proprio in senso geometrico.
tutti abbiamo studiato la geometria analitica, ma se non ci piace, possiamo rappresentare il tutto con ...il gioco dell battaglia navale. cosa sono le coordinate di un punto di un piano? sono le lunghezza relativa delle proiezioni del segento che unisce l'origine del piano ortogonale al punto. In battaglia navale, le coordinate di un quadretto (omologbile nel contesto al 'punto') sono A4, F6, L3 (colkpito, mare, colpito e affondato, schizzato quindi vai a ocare da un'altra parte).
Nel caso della battaglia navale le dimensioni sono due, perchè siamo su un piano ortogonale, rappresentato sui fogli dei giuouiuioiuioiocatori. Ma nello spazio fisico le dimensioni sono tre, sulla retta una.
Queste sono situazioni riguardanti la fisicità della raltà, quella che vediamo, tocchiamo, attraversiamo, navighiamo, mangiamo, etc. Quindi non abbiamo problemi a 'farla nostra'. tre dimensione: larghezza. lunghezza, altezza, quindi poi andiamo da Ichea e compriamo il mobile che ci serve e ci piace.
Un po' meno immediato è 'far propria' la descrizione di situazioni a 4, 5, 9, 27, 1824, un milione di dimensoni. Per le quattro, possiamo restare ancora in ambito 'fisico' nel senso stretto del termine, sempliceente aggiungendo la dimensione del tempo alle tre dello spazio.....
(continua)
10 ottobre dalle 19:48 alle 20:15<
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